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Sent: Tuesday, January 12, 2010 9:07 AM
Subject: Editoriale

Gentilissimi iscritti alla nostra newsletter vogliamo farvi
partecipi dell'editoriale di P. Fermino Giacometti, pubblicato sulla Rivista
Scrittura n. 151/152 in arrivo in questi giorni agli abbonati.
Editoriale*
Ripartire!
Ripartire è una parola troppo forte per una realtà, quella
dell™Istituto Grafologico œG. Moretti, che in effetti non si è mai fermata.
Eppure questa è la parola d™ordine emersa con insistenza nell™incontro che il
Consiglio di presidenza dell™Istituto ha tenuto ad Ancona il 28 ottobre
scorso.
Così vogliamo ripartire prendendo lo spunto dalle vicende che in
questi ultimi quindici anni hanno segnato il cammino dell™Istituto,
superando le difficoltà sorte nel frattempo e valorizzando quanto di positivo è
venuto nello stesso tempo alla luce.
Se la scomparsa del nucleo centrale storico formato dai frati grafologi ha
provocato scossoni nella sua identità, forse non ancora del tutto assorbiti, la
graduale assunzione di responsabilità da parte di grafologi profondamente
competenti nella disciplina e nella professionalità grafologiche e sensibili
allo spirito ed alla œpolitica dell™Istituto, ha posto ottime basi per
affrontare un cammino che, nella continuità, si propone necessariamente come
nuovo.
Novità nella continuità è il criterio-guida che abbiamo individuato
come più significativo per programmare il futuro dell™Istituto.
Continuità nella considerazione della grafologia come scienza e
professione al servizio del bene della persona e della società; nella fedeltà ad
una etica rigorosa posta a fondamento del servizio di consulenza; nel rispetto
del metodo scientifico per gli studi teorici, la ricerca sul campo, la
sperimentazione e la formazione dei grafologi; nella apertura al dialogo ed al
confronto interdisciplinare e con le istituzioni scientifiche, professionali,
culturali, pubbliche e private.
Novità nei programmi a breve e lungo termine; nelle iniziative sia
formative che culturali e professionali; nelle forme e negli stili di
collaborazione con le associazioni scientifiche e professionali, con le
istituzioni accademiche e gli enti a livello locale e nazionale.
Continuità e novità nell™affrontare le sfide che ci stanno davanti e
che non vogliamo eludere. Sono sfide fondamentali e interessanti. A solo titolo
di esempio: la œquestione grafologica, comunque la si voglia considerare, non
può essere negata, ed è lì ad interpellare la coscienza scientifica e
professionale dei grafologi; così come la poliedricità delle Scuole grafologiche
pone domande di interdisciplinarità analoghe a quelle legate al dialogo con
altre scienze umane, così come la varietà delle forme di aggregazione che
caratterizza il mondo grafologico pone problemi di definizione della identità e
della professione grafologiche Sono solo alcune delle sfide che esigono
approfondimenti e risposte, reperibili soltanto con un sistematico impegno di
ricerca, studio, confronto, scambi e collaborazione tra tutti i soggetti da esse
interpellati. Il nostro Istituto intende affrontarle insieme a tutti coloro che
sono disposti a mettersi in gioco.
Il nostro cantiere è appena avviato ed il lavoro non è a breve
termine. La memoria dei Grandi che ci hanno preceduto e guidato “ Girolamo
Moretti, Lamberto Torbidoni. Nazzareno Palaferri, Giovanni Luisetto “ è per
tutti noi stimolo e patrimonio da valorizzare nella progettazione globale e
nell™azione quotidiana dell™Istituto.
A voi, lettori di Scrittura, un invito: Lavoriamo insieme! I vostri
suggerimenti, i vostri interrogativi, le vostre perplessità, le vostre
riflessioni, i vostri contributi sono importanti per noi!
Un saluto cordiale
Fermino Giacometti
Presidente dell™Istituto grafologico œG. Moretti

Istituto Grafologico Moretti
Piazza San Francesco 7 - 61029 URBINO
tel. 0722.2639 - istituto@istitutomoretti.it - www.istitutomoretti.it
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